Fonte Giornale di Brescia 09 ottobre 2011
COLOGNE Il Pd e la questione moschea. Questo è il fulcro del dibattito di giovedì al centro culturale. Alla presenza di Davide Calabria, coordinatore del circolo del Pd di Cologne, di Nino Di Bernardo, coordinatore della zona Oglio Ovest, di Ombretta Pedercini, vicecoordinatore, e di Giovanna Benini, responsabile del Forum immigrazione provinciale, si è dibattuto su quali possano essere le principali vie all'integrazione.
Il racconto dei fatti accaduti a Cologne è stato lasciato a Caterina Fortunato, fuoriuscita dalla Civica Colognese, lista che da giugno 2009 amministra il paese. Col suo intervento, la Benini ha sottolineato «il rispetto che le Amministrazioni devono avere per la Costituzione. Assistiamo invece a delibere di Giunta profondamente discriminatorie. Il nostro obiettivo deve essere educare i cittadini alla convivenza. Voglio aggiungere che spesso vengono trasmesse delle informazioni false: gli immigrati in Italia costituiscono il 6% della popolazione (dato riferito al 2008), siamo dunque in linea con gli altri Paesi europei.
«L'idea assurda - ha aggiunto -, che guida soprattutto coloro che condividono le idee della Lega, è il principio di reciprocità per il quale noi neghiamo ai musulmani di costituire moschee perché loro non ci danno la possibilità di costruire chiese nei Paesi dai quali provengono. Un simile comportamento è totalmente antidemocratico».
Non sono mancati gli interventi del pubblico, focalizzati sulla necessità di «rispettare chi la pensa in modo diverso da noi» e sulla «concessione di spazi in cui esprimere liberamente il proprio credo, nel rispetto delle regole di una convivenza civile». p. o.
COLOGNE Il Pd e la questione moschea. Questo è il fulcro del dibattito di giovedì al centro culturale. Alla presenza di Davide Calabria, coordinatore del circolo del Pd di Cologne, di Nino Di Bernardo, coordinatore della zona Oglio Ovest, di Ombretta Pedercini, vicecoordinatore, e di Giovanna Benini, responsabile del Forum immigrazione provinciale, si è dibattuto su quali possano essere le principali vie all'integrazione.
Il racconto dei fatti accaduti a Cologne è stato lasciato a Caterina Fortunato, fuoriuscita dalla Civica Colognese, lista che da giugno 2009 amministra il paese. Col suo intervento, la Benini ha sottolineato «il rispetto che le Amministrazioni devono avere per la Costituzione. Assistiamo invece a delibere di Giunta profondamente discriminatorie. Il nostro obiettivo deve essere educare i cittadini alla convivenza. Voglio aggiungere che spesso vengono trasmesse delle informazioni false: gli immigrati in Italia costituiscono il 6% della popolazione (dato riferito al 2008), siamo dunque in linea con gli altri Paesi europei.
«L'idea assurda - ha aggiunto -, che guida soprattutto coloro che condividono le idee della Lega, è il principio di reciprocità per il quale noi neghiamo ai musulmani di costituire moschee perché loro non ci danno la possibilità di costruire chiese nei Paesi dai quali provengono. Un simile comportamento è totalmente antidemocratico».
Non sono mancati gli interventi del pubblico, focalizzati sulla necessità di «rispettare chi la pensa in modo diverso da noi» e sulla «concessione di spazi in cui esprimere liberamente il proprio credo, nel rispetto delle regole di una convivenza civile». p. o.
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