martedì 26 luglio 2011

L'edilizia in cerca di un futuro

Fonte Giornale di Brescia - 26 luglio 2011
CASTREZZATO Metti una sera di metà luglio (prima del «grande freddo» di questi giorni), terrazza del Centro musicale Cavalli a Castrezzato, un centinaio a godersi con qualche brivido una inaspettata arietta ai bordi del nuovo tracciato della Brebemi. Sul tavolo la proposta di avviare la costituzione di una Agenzia per lo sviluppo dell'edilizia.
Qui siamo nel «cuore del cuore» di chi lavora sui cantieri. E qui - per questa ragione - la crisi picchia doppio. L'edilizia sconta errori propri (un eccesso di produzione immaginando che il mercato fosse infinito e illimitato) e gli effetti indotti dalla crisi mondiale. Ma la plaga dell'Ovest che va da Travagliato a Palazzolo e che poi si ramifica a sud e a nord toccando quindi scorci di Franciacorta e pezzi della Bassa, questa plaga, è storicamente un'area di muratori. Sono i bresciani che han costruito Milano, si dice spesso. Aggiungiamoci pure un pezzo di bergamasca che sta oltre l'Oglio, ma è un po' qui attorno che pulsa il cuore dell'industria edile lombarda. Col buono (e il grigio, che non va sottaciuto) che in questi ultimi cinquant'anni s'è fatto: un lavoro di fatiche con l'aggiunta di due ore di pulmino avanti e indietro dal Milanese, sudore a fiumi, una professionalità che è preziosa come poche, qualche disinvoltura col Fisco. Angeli e demoni, come spesso capita.
Ma la strada per Milano adesso si è fatta stretta e ancor più strette sono le strade della bresciana. La fiacca è evidente.
L'idea, come detto, è di verificare se si può arrivare a costituire una Agenzia per lo sviluppo dell'edilizia. La proposta è venuta dal Pd dell'Ovest e illustrata dal coordinatore Nino Di Bernardo: una struttura che possa animare il settore; un po' quello (ma in chiave più «leggera» ) che un tempo facevano i Distretti: e qui siamo in una sorta di Distretto diffuso, con migliaia di imprese edili (e con l'indotto che gli va dietro) cui farebbe bene avere un supporto. Una struttura in grado di avere un quadro delle imprese, di avviare iniziative per la formazione, per la partecipazione a fiere, per monitorare bandi e appalti, per fare da cerniera fra grandi gruppi e micro imprese, eccetera.
A misurarsi attorno alla proposta - e a pronunciare i primi assensi - alcuni degli attori cui l'Agenzia nascitura potrebbe guardare e, evidentemente, attingere risorse ed esperienze: Francesco Bettoni (presidente della Cdc, oltre che di Brebemi), Giuliano Campana (presidente del Collegio Costruttori), Eugenio Massetti (presidente della Confartigianato), Gianluca Delbarba (presidente di Cogeme) e Luigi Mensi (direttore generale della Bcc Pompiano-Franciacorta), oltre al senatore Pd, Guido Galperti. Assenti giustificati il senatore della Lega, Raffaele Volpi, e l'assessore provinciale Giorgio Bontempi.
L'idea, diciamo subito, sulla carta è piaciuta. Andrà riempita di contenuti, studiata a dovere, verificata la fattibilità operativa. Campana ha riassunto la situazione del settore: difficile, per usare un eufemismo. L'Agenzia come «animatore» del territorio? Ci può stare - ha detto Campana - che si è impegnato a valutare anche possibili rapporti col Collegio stesso. Assenso anche dal presidente della Cdc, Bettoni: «Se l'Agenzia nascerà mi impegno a mettere a disposizione la sede all'interno della nuova sede di Brebemi in via di avvio lavori proprio a Castrezzato». Massetti ha ricordato come la sua associazione sia «per il 60% costituita da artigiani che lavorano in e per l'edilizia» ricordando l'esperienza (la raccontiamo qui sotto) della esperienza-B.AiT.A e quindi dicendosi pronto a sostenere l'idea. Delbarba ha messo a disposizione una serie di dati della Cogeme suggerendo poi di attingere alle esperienze di agenzie analoghe sorte in Lombardia.
E le risorse per avviare il tutto, almeno inizialmente? Luigi Mensi ha manifestato una disponibilità di massima, ovviamente dopo che si saranno definiti con maggior precisione ruoli e funzioni dell'Agenzia. Alla serata era presente anche Alberto Bertolotti, della Ibs-Acf spa, società che accompagna aziende (o gruppi di aziende) fra bandi regionali ed europei. E Bertolotti ha citato il bando Ergon, del quale qui accanto diamo uno stralcio. Presenti all'incontro anche numerosi amministratori pubblici, fra questi i sindaci di Castrezzato, di Coccaglio e di Travagliato.
In sintesi: l'idea è lanciata, la bandiera della cazzuola ha suscitato simpatia, adesso si tratta di verificare l'attuabilità di un progetto che dovrà passare attraverso la costituzione di una sorta di comitato promotore. Avremo modo di riparlarne dopo le ferie.
Gianni Bonfadini
g.bonfadini@giornaledibrescia.it

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