Castrezzato Per salvare l'edilizia si può costruire una... bandiera

Fonte Giornale di Brescia - 14 luglio 2011
CASTREZZATOPerché l'Ovest resti un posto dove tramonta il Sole, ma non la speranza. La speranza cui si fa riferimento è quella del lavoro che oggi - più qui che altrove, probabilmente - si misura con la crisi e con quella dell'edilizia in particolare.
Si può fare qualcosa per mantenere in vita la speranza, per far sì che questa plaga del Bresciano - terra di riconosciuta professionalità sui cantieri - possa continuare ad immaginare un futuro? Sul tema, il Pd dell'Ovest bresciano chiama ad un primo confronto una serie di rappresentanti istituzionali proponendo loro un'idea: la costituzione di una Agenzia per lo sviluppo dell'edilizia, un organismo che «animi» il settore, che lo esamini e che faccia alcune proposte, che sia in qualche modo di sostegno a chi della cazzuola ha fatto il proprio emblema professionale.

All'incontro, che si terrà domani, venerdì, al Centro musicale Cavalli di Castrezzato dalle 20.45, hanno dato la loro adesione il presidente del Collegio Costruttori, Giuliano Campana; il presidente della Camera di commercio, Francesco Bettoni; il presidente della Confartigianato di Brescia, Eugenio Massetti; il direttore generale della Bcc di Pompiano-Franciacorta, Luigi Mensi e il presidente di Cogeme, Gianluca Del Barba. Con loro il senatore del Pd Guido Galperti e il deputato della Lega, Raffaele Volpi. Gli inviti sono stati girati ai rappresentati delle aziende e alle Amministrazioni comunali della zona. «Dai sindaci o dai loro rappresentanti - commenta Nino Di Bernardo, coordinatore del Pd dell'Ovest - ci aspettiamo la disponibilità a considerare questa opportunità. Il Pd lancia questa proposta, ma sa bene che, per andare avanti, l'idea di una bandiera che sostenga l'edilizia ha bisogno del concorso delle Amministrazioni comunali, di tutti i colori, e delle associazioni di categoria. Le prime valutazioni che abbiamo raccolto sono positive. L'appuntamento è una sorta di pre-incontro, un modo per valutare preliminarmente la bontà di una proposta e costituire un primo nucleo di lavoro. Ovviamente, anche sulla base delle considerazioni che emergeranno, si deciderà se e come andare avanti».

Ma nel concreto che cosa può fare un'Agenzia di questo tipo? Qualche modello, anche se non specifico per l'edilizia, in giro per l'Italia c'è, in particolare in Lombardia ed Emilia.

Le Agenzie per lo sviluppo sono solitamente strutture leggere, hanno l'appoggio di organismi economici e istituzionali ed hanno un semplice e dichiarato obiettivo: sostenere un territorio o un settore. In che modo? Le modalità si declinano a seconda di quel che si intende fare. Alcune cose che l'Agenzia per lo sviluppo dell'edilizia potrebbe fare sono, ad esempio: formazione professionale, ideazione di un marchio di qualità, incontri sulle nuove tecnologie costruttive, favorire l'incontro delle piccole imprese con i grandi gruppi del settore, organizzare visite guidate a fiere e valutare la possibilità di accedere ai bandi di finanziamento regionali od europei.