martedì 2 agosto 2011

L'Ovest controlla la salute dell'aria

Fonte Giornale di Brescia - 2 agosto 2011
BASSACentraline mobili in strada per catturare l'aria e valutarne la qualità. Per sapere, insomma, cosa respiriamo. Accadrà da giovedì a Rudiano e a Palazzolo; da venerdì anche a Travagliato e Longhena; dal 22 agosto toccherà ad Orzinuovi, Flero e Torbole Casaglia. In ognuno dei sette paesi l'«aspiratore» (un furgone debitamente attrezzato) sosterà per dodici giorni. Da giovedì, dunque, parte la campagna estiva di monitoraggio ambientale della Bassa programmata dalla Fondazione Cogeme nell'ambito del progetto «Pianura sostenibile».
Con quest'ultimo, in sostanza, si intende verificare la salute del territorio attraverso l'analisi di vari indicatori significativi, selezionati dai ricercatori e dai Comuni interessati. I risultati saranno poi messi a disposizione dei cittadini e delle istituzioni affinché vengano attivate politiche virtuose.
La centralina mobile per l'aria raccoglierà - fra gli altri - i dati riferiti al Pm10, agli ossidi di azoto, all'ozono, al benzene. Automobili, industrie, climatizzatori e caldaie immettono quotidianamente veleni nell'atmosfera. L'indagine stabilirà quantità e rischio eventuale. Saranno i tecnici dell'Indam (un laboratorio di analisi chimiche) di Brescia ad effettuare le rilevazioni.
Non solo aria, però. Nello stesso tempo, grazie a spire magnetiche collocate sul manto stradale all'altezza della centralina mobile, saranno raccolte anche informazioni sulla quantità di traffico. «Così - spiegano da Cogeme - sarà possibile avere dati sufficientemente esemplificativi della situazione ambientale in tutta la Bassa. Per avere una mappatura abbastanza veritiera di quanto accade nell'atmosfera e mettere eventualmente in campo misure correttive anti inquinamento, i controlli su aria e traffico saranno ripetuti a distanza di mesi, fino al 2014».
I Comuni della pianura originariamente coinvolti nel progetto erano 19. Nelle ultime settimane sono diventati 21, essendosi aggiunti Capriano del Colle e Castel Mella. Altri tre paesi stanno per aderire, vale a dire Chiari, Azzano Mella e Poncarale. Fondazione Cogeme è promotrice e sponsor economico del progetto, a cui aderiscono anche l'Assessorato regionale al Territorio, la Coldiretti e la Confagricoltura, a testimonianza della sua validità. In totale sono 43 gli indicatori ambientali presi in considerazione per fotografare la qualità della vita nella pianura sud occidentale (circa 200mila abitanti): riguardano le politiche urbanistiche, ambientali, energetiche, idriche (i dati saranno pubblicati su www.pianurasostenibile.org).
A proposito di monitoraggio, si è invece gia conclusa la campagna estiva dell'aria e del traffico in Franciacorta che ha coinvolto Coccaglio, Castegnato, Iseo, Cologne, Ome e Paratico. È in corso l'elaborazione dei dati.
In totale i Comuni aderenti al progetto «Franciacorta sostenibile» (simile a quello della pianura) sono 17 con circa 140.000 abitanti. Il monitoraggio è attivo dal 2010 e proseguirà fino al 2013. Anche in questo caso i dati del progetto (che prevede l'analisi di 33 indicatori) sono disponibili sul sito www.franciacortasostenibile.org.
Enrico Mirani

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